💀 Morire con zero
In rilievo: Pokémon con le pistole, la morte di Quora, il futuro del carisma e altro
La tua vita non è altro che la somma delle esperienze che hai vissuto.
Spendere i tuoi soldi per vivere esperienze memorabili è il miglior investimento che puoi fare.
D’altra parte, i soldi sono ciò che ottieni scambiando il tuo tempo - o la tua energia vitale - attraverso il lavoro.
Ci hai mai pensato?
Il denaro che guadagni per lavoro corrisponde alla quantità di energia che hai speso per guadagnarlo.
Se guadagni 10€ all’ora, spendere 10€ significa spendere 1 ora di vita.
Quante ore di vita ti è costato quell’iPhone?
Da questo punto di vista, risulta ancora più evidente che spendere soldi in esperienze è meglio che spendere soldi in cose materiali.
Lo affermano anche diverse ricerche sulla felicità.
Ma soprattutto, sarebbe un vero peccato lavorare una vita intera, risparmiare denaro per goderti la pensione, andare in pensione attorno ai 70 anni e morire con 50 mila euro sul conto.
Più che un peccato, sarebbe un grande spreco.
Innanzi tutto, perché quei soldi potevi spenderli prima e vivere senza rimpianti.
E poi, a quante ore della tua vita corrispondono 50 mila euro?
A 10€ all’ora, sono quasi 2 ANNI.
Due anni interi che avrai passato a lavorare per niente.
Eppure, non puoi neanche pensare di sperperare tutti i tuoi guadagni in ostriche e champagne rischiando di restare a zero prima del tempo.
La soluzione ideale è allora arrivare a zero euro sul tuo conto il giorno stesso in cui morirai.
In questo modo, sarai sicuro o sicura di aver sfruttato al massimo il tuo denaro, e dunque il tuo tempo e le tue energie mentre eri in vita.
Questo è il presupposto - secondo me condivisibile - dal quale parte Bill Perkins in Die With Zero, uno dei libri di maggior successo in materia di finanza personale.
Bill Perkins è un energy trader di successo, manager di un fondo di investimento, campione di poker, produttore di film a Hollywood…
Insomma, il classico milionario americano che nella vita ha pensato solo ai soldi e ora vuole farci la paternale su come spenderli.
Questo è quello che ho pensato appena ho preso in mano il libro.
Poi però mi sono concentrato sul contenuto e sul messaggio che l’autore voleva trasmettere, e ci ho trovato alcuni spunti interessanti.
Il valore di un’esperienza
Il valore di un’esperienza è il piacere che questa è in grado di procurarti.
Puoi anche misurarlo associando un punteggio assolutamente personale alle esperienze che hai vissuto.
Cena al ristorante stellato = 50 punti
Festa a Ibiza = 80 punti
Tramonto nel mare in una sera d’estate = 100 punti
Ovviamente ci sono esperienze che costano più di altre, ma il loro vero valore puoi stabilirlo solo tu.
Sommando i punteggi delle esperienze che hai vissuto ogni anno puoi tenere traccia di come sta andando la tua vita anno per anno, di ciò che ti fa stare bene e che quindi potresti ricercare di più.
Investire in esperienze
Quando compri un’esperienza, non compri solo l’esperienza in sè, ma anche tutti i dividendi che quell’esperienza ti porterà per il resto della tua vita.
Qualche anno fa ho girato la Thailandia con lo zaino in spalla insieme a due dei miei più cari amici.
Ci siamo goduti il viaggio e l’avventura fino in fondo mentre vagavamo tra giungla, templi e spiagge disperse nell’oceano indiano.
E proviamo piacere ancora oggi a distanza di anni ogni volta che rievochiamo quei momenti, che rimarranno per sempre tra i nostri migliori ricordi.
Questo è quello che Bill Perkins intende per dividendo di un’esperienza e che dovrebbe essere considerato insieme al piacere che proviamo sul momento per valutare il valore complessivo del nostro investimento.
L’importanza di iniziare presto
Il numero di esperienze che puoi vivere diminuisce man mano che invecchi.
Nulla è impossibile, ma è difficile che prenderai quella lezione di surf a settant’anni.
Inoltre, prima inizi a investire in esperienze, maggiori saranno i dividendi che raccoglierai.
Viceversa, più ti avvicini alla data della tua morte, minori saranno i dividendi di cui potrai beneficiare.
Meglio allora iniziare presto.
E per presto si intende adesso.
Scomporre la vita in fasi
Traccia una linea che rappresenta la tua vita da quando sei nato o nata al giorno della tua morte e dividila in intervalli di 5-10 anni.
Ogni intervallo è una fase della tua vita.
Ora scrivi una lista di tutte le esperienze che vuoi assolutamente vivere prima di morire.
Dopo di che, posiziona le esperienze nella fase più adeguata.
Questo esercizio è utile per mettere ordine tra tutte le cose che vuoi realizzare nella vita e stabilire qual è il momento più adeguato per farlo.
Come morire con zero
L’idea centrale del libro è quella di esaurire il denaro a tua disposizione esattamente il giorno della tua morte, in quanto in questo modo avrai sfruttato al massimo il tuo tempo e le tue energie per vivere una vita soddisfacente e senza rimpianti.
Ecco come fare.
Calcoli la tua aspettativa di vita con uno dei tanti calcolatori online.
Ottieni un numero che ovviamente non è il numero esatto degli anni che ti rimangono da vivere, ma una media calcolata sulla base di individui che in passato hanno avuto uno stile di vita simile al tuo.
Dopo di che, stabilisci la quantità di denaro che ti serve per sopravvivere per un anno, e moltiplichi quella cifra per il numero di anni che ti rimangono da vivere.
Supponiamo che tu abbia 35 anni e che la tua aspettativa di vita sia di 90 anni.
Hai altri 55 anni davanti a te.
Per sopravvivere, in un anno spendi circa 15 mila euro.
55 x 15.000 = 825.000€
Questa è la cifra che ti servirà per il resto della tua vita.
Tutti i soldi in più li dovresti spendere in esperienze e in tutto quello che ti fa stare bene.
Ma accumulare un patrimonio del genere non è facile, e non è neanche il punto della questione.
Il punto è capire come ottimizzare il modo in cui impieghi il denaro per vivere la versione migliore della tua vita.
L’autore suggerisce di provare a stabilire l’età alla quale smettere di dare priorità ai risparmi e iniziare a spendere aggressivamente in esperienze che ti rendono felice.
Questa età è strettamente legata all’aspettativa di vita e, secondo le ricerche svolte dal suo team, si attesta generalmente tra i 45 e i 60 anni.
Dunque, tra i 45 e i 60 arriva un punto in cui smettere di accumulare e iniziare a sperperare con l’obiettivo di goderti la vita senza sprecare neanche un centesimo.
Il libro continua poi rispondendo alle principali critiche a questo metodo, ad esempio: Come la mettiamo con i soldi da lasciare ai figli? E con la beneficienza? E poi, se amo il mio lavoro perché dovrei desiderare di riempire la mia vita con altro?
Personalmente, credo che l’approccio di Die With Zero non sia esaustivo e che, non avendo una sfera di cristallo per prevedere il futuro, non potrà mai esserlo.
In più, è un po’ un problema per persone privilegiate. Pensare al modo migliore per spendere i soldi mentre in tanti fanno fatica a sopravvivere.
Mi piace però il modo in cui viene trattato apertamente il tema della morte, che per nostra natura cerchiamo di esorcizzare costantemente ma che in realtà è un punto fermo che dovremmo tenere maggiormente in considerazione nelle nostre scelte di vita.
E mi piace anche l’idea di impegnarsi attivamente per vivere la versione migliore della nostra vita senza rimpianti.
In the end, the business of life is the acquisition of memories. So what are you waiting for?
E se morire con zero non è davvero possibile, forse dovremmo comunque fare un tentativo.
In rilievo
I contenuti rilevanti di questa settimana.
🦊 Il videogioco del momento si chiama Palworld ed è una sorta di Pokémon con le pistole. Sta avendo un successo enorme, tanto da scomodare The Pokémon Company che ora sta indagando per possibile violazione del copyright
🎬 Khaby Lame, il TikToker più seguito al mondo, sta girando il suo primo film: una commedia di spionaggio intitolata 00Khaby
⌚️ Usiamo tanti gadget per tenere traccia di tutto ciò che facciamo. Tracker della salute, orologi intelligenti, social media, app di meditazione… Li usiamo per monitorare i nostri progressi e sono tutti basati su una sorta di sistema di punti che rende le nostre vite un gioco. Una lettura interessante su questo argomento: Breve guida per vivere in modo più insensato
⭐️ 17 perle di saggezza di Sam Altman su imprenditoria e lavoro. What I Whish Someone Had Told Me
💩 Quora rappresenta lo stadio finale di enshittification del web: un sito web che un tempo era utile oggi è completamente inutilizzabile tra risposte generate con l’AI, troll e disinformazione incentivati da una politica di monetizzazione che premia la quantità rispetto alla qualità. Lo racconta un bell’articolo di Slate (a pagamento)
👍 Un bell’approfondimento realizzato da Pew Research Center sullo stato dei social nel 2024. Social Media Fact Sheet
✨ Rick Rubin ha stretto una partnership con Squarespace per portare la sua creatività di fama mondiale nella progettazione di siti web e rendere internet un posto migliore
💸 Ci sono due modi per usare il denaro. Come strumento per vivere una vita migliore, o come metro di paragone per misurarsi con gli altri. Questo ottimo articolo di Morgan Housel ti farà riflettere più a fondo sul denaro e sul suo reale significato. A Few Thoughts on Spending Money
🔮 100 trend che potrebbero cambiare il mondo quest’anno. The Future 100: 2024
👁️🗨️ Un bel pezzo su la storia segreta e lo strano futuro del carisma
Modern business
L’idea di business della settimana da cui prendere ispirazione.
Barksy
Un’app per addestrare il tuo cane.
Perché non ci ho pensato prima!?
Cool stuff
Altre cose che potrebbero piacerti.
Da ascoltare
Da vedere
The lost version of Palworld we never got to play
L’approfondimento al momento più esaustivo sulla storia di Palworld.
Stay Relevant.