☠️ Dinamiche familiari tossiche

e altre cose da cui stare alla larga questo Natale

dic 20, 2024

Finalmente sono arrivate le feste e possiamo goderci un po’ di relax, pace e tranquillità. Forse.

Tra parenti, preoccupazioni e FOMO, riuscire a rilassarsi durante le vacanze natalizie non è così scontato, anzi.

Allora ecco un po’ di consigli per te.

1. Allontanati dalle dinamiche familiari tossiche

Per alcuni di noi, la tensione familiare è una tradizione festiva a sé stante. Quest’anno, impegnati per abbatterla. Ricordati che le riunioni di famiglia non sono il momento per aggiustare qualcuno, e che qualcuno proprio non può essere aggiustato.

Se ti accorgi che un dibattito o una dinamica familiare ti sta trascinando più del dovuto, frena l’impulso di rispondere immediatamente e osserva quello che sta succedendo come se fossi un ospite estraneo.

E se puoi, vai a dormire in albergo. Oppure da amici.

2. Tieni a bada le finanze

Il Natale è la festa più commerciale dell’anno e finiamo sempre tutti per spendere decisamente troppo tra regali (per gli altri e per noi), viaggi, cene e tutto il resto.

Per non iniziare il nuovo anno all’insegna delle preoccupazioni economiche, sfrutta il tempo in più che hai a disposizione in questi giorni per mettere a posto le tue finanze.

E cerca di evitare spese superflue. Compra solo cibo che effettivamente mangerai, regala esperienze intime e personali (ad esempio, una passeggiata in montagna con un amico o un’amica) e se ancora non l’hai organizzato, il Capodanno passalo in piazza o a casa con gli amici e lascia stare le sempre costosissime idee dell’ultimo minuto.

3. Se proprio devi viaggiare, fallo bene

Il primo motivo per cui non ha senso viaggiare a Natale è collegato al punto 2 ed è che costa tutto troppo.

Il secondo motivo per cui non ha senso viaggiare a Natale è che tutti viaggiano a Natale.

Ma se proprio hai deciso di (o sei stato costretto a) metterti in viaggio, considera alcune accortezze per risparmiarti ore di ritardo e altre situazioni spiacevoli.

Se viaggi in aereo, parti da casa con largo anticipo, prenota il parcheggio per l’aeroporto, organizza il trasferimento dall’aeroporto all’albergo una volta atterrato ed evita di portare bagagli da imbarcare.

Se viaggi in auto, organizzati come se stessi andando in campeggio. Controlla batteria, motore e pneumatici prima di partire. Porta con te acqua, cibo e una coperta nel caso dovessero verificarsi problemi lungo la strada.

4. Gestisci la FOMO

È ovvio che passerai ancora più tempo al cellulare e quindi è altrettanto ovvio che ti salirà la FOMO per tutte le fantastiche cose che i tuoi contatti stanno facendo e che sono sempre inspiegabilmente migliori di quello che sei riuscito a fare tu.

Il consiglio più ovvio in questo caso è solo uno: non stare al cellulare. Disattiva le notifiche, metti il silenzioso, lascialo nell’altra stanza. Dattelo come obiettivo.

Ma ci sono anche altre cose che puoi fare.

Innanzi tutto, fai uno sforzo per goderti la stagione che stiamo vivendo. Fai dei morsi lenti e intenzionali dei tuoi cibi preferiti per notare il sapore e la consistenza. Fai una pausa e apprezza l'intimità della tua casa. Prenditi cinque secondi per riconoscere in silenzio l'esperienza.

Un altro esercizio interessante è pensare alle cose belle nel tuo immediato futuro: quali eventi aspetti con entusiasmo nei prossimi mesi? Che cosa non vedi l’ora di fare? Si chiama anticipazione positiva e può aiutare a migliorare l’umore e ridurre lo stress.

5. Rimanda le preoccupazioni

Arrivi da un periodo di lavoro particolarmente intenso, probabilmente non hai fatto in tempo neanche a finire tutto quello che dovevi fare, magari stai pure pensando di prenderti un momento durante le feste per finire un paio di cose.

Niente di più sbagliato. Le feste sono fatte per festeggiare e le vacanze sono fatte per stare in vacanza.

Se hai la fortuna di non dover lavorare nei prossimi giorni, sfrutta l’occasione per vivere il presente e creare i tuoi migliori ricordi. Concentrati su quello che stai facendo, che sia guardare un film di Natale, leggere un libro o passeggiare all’aria aperta.

E quando ti viene in mente una preoccupazione, appuntala tra le cose a cui penserai da gennaio in poi.

Ora è solo tempo di staccare.

A proposito, anche noi saremo in pausa la prossima settimana.

Ci risentiamo l’anno prossimo.

Stay Relevant.

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🔥 IN RILIEVO

I contenuti rilevanti di questa settimana.

C’è già un documentario su Luigi Mangione

La rapidità con cui il caso Luigi Mangione ha permeato la cultura di massa ha pochi precedenti, e come abbiamo scritto la scorsa settimana, alcuni dettagli dell’omicidio hanno contribuito a renderlo un fenomeno estremamente commerciale.

Ma anche perfetto per farci una serie. Anzi, tre.

La prima sarà diretta da Stephen Robert Morse, che aveva già diretto il documentario su Amanda Knox e How To Rob a Bank. Gli altri due saranno documentari prodotti uno da Anonymous Content e Jigsaw Productions e l’altro da Warner Bros. Discovery e Investigation Discovery.

Nel frattempo, un TikToker eseguirà l'Apple Dance ogni giorno fuori dalla prigione di Luigi, finché non verrà rilasciato.

Il mistero dei droni in New Jersey

Spoiler: non c’è nessun mistero.

Dallo scorso novembre, i residenti del New Jersey hanno segnalato una serie di misteriosi avvistamenti di droni su aree residenziali, infrastrutture critiche e siti sensibili come alcune basi militari.

Nonostante le indagini approfondite delle agenzie federali, le origini e gli operatori dei droni sono rimaste sconosciute per diverse settimane, e questo ha fatto letteralmente impazzire le persone, che hanno iniziato ad abbattere i droni, deviare le traiettorie di volo con i laser e condividere varie teorie complottiste.

A far terminare la paranoia collettiva è arrivata alla fine una dichiarazione del Dipartimento della Difesa che ha affermato che i droni erano un mix di velivoli commerciali, di hobbisti e delle forze dell'ordine, nonché velivoli con equipaggio.

Nel frattempo, è diventato un evento di portata tale che sta passando alla storia come il grande panico dei droni del 2024.

Social media

Il 2008 è stato l’anno in cui Facebook è arrivato in Italia ed è ufficialmente iniziata l’era dei social media, nati con l’intenzione di connettere le persone, far ritrovare vecchi amici e stringere nuove relazioni, anche a distanza. Da quel momento, le cose sono cambiate molto, e di social è rimasto davvero poco.

Come racconta il Social Content Strategy Report 2024 di Sprout, siamo ufficialmente entrati nell'era in cui i social media riguardano più l'intrattenimento e l'istruzione che le relazioni personali one-to-one.

Certo, alcune persone si incontrano ancora e fanno amicizia tramite i social, ma la maggior parte di ciò che i consumatori cercano, soprattutto da marchi o aziende di media, è di essere intrattenuti.

Sarà interessante osservare come continueranno a evolvere le cose. Se i social mainstream diventeranno sempre più commerciali, possiamo aspettarci che parte degli utenti cercheranno nuovi spazi di conversazione più intimi e personalizzati.

È poi probabile che, in futuro, molte persone inizieranno a usare i social media in modo più intenzionale. Questo trend sta già emergendo in risposta ai problemi di sovraccarico di informazioni, dipendenza digitale e perdita di tempo percepita.

Potremmo quindi essere nel bel mezzo di uno dei più grandi cambiamenti nella storia dei social, che potrebbe portarci a un futuro fatto di community di nicchia, migrazione verso esperienze di qualità e minimalismo digitale.

E non sarebbe male.

La processione dei CEO a Mar-a-Lago

Proprio come i Re Magi, i principali magnati della tecnologia americana si sono recati in pellegrinaggio a Mar-a-Lago (l’ex-residenza invernale dei presidenti amerciani, poi acquistata da Trump) per portare i loro doni al neoeletto presidente, nella speranza di ricucire un rapporto difficile e di ingraziarsi la nuova amministrazione.

La settimana scorsa, sono stati Sundar Pichai di Google e Tim Cook di Apple a fare il viaggio dalla California a Palm Beach. Prima del Ringraziamento, è stato Mark Zuckerberg di Meta. E questa settimana, il fondatore di Amazon Jeff Bezos ha cenato con Trump.

Nel frattempo, Meta, Amazon e Sam Altman di OpenAI hanno dichiarato la scorsa settimana di aver contribuito ciascuno con 1 milione di dollari al fondo inaugurale di Trump.

Non è insolito che i CEO si ingrazino con un'amministrazione entrante. La Casa Bianca stabilisce politiche che avranno un impatto importante sulle loro aziende e vogliono assicurarsi che i loro interessi vengano ascoltati.

Tuttavia, per il settore tecnologico in particolare, si tratta di un notevole tentativo di scongelare una relazione che era stata controversa.

Stanno anche cercando di recuperare terreno rispetto a Elon. Musk ha instaurato un rapporto di bromance con Trump dopo averlo aiutato a farsi eleggere, e altri CEO potrebbero essere diffidenti nei confronti di Musk, che potrebbe esercitare tale influenza per punire i rivali in affari.

Il tesoro nascosto sotto i ghiacci della Groenlandia

“Negli ultimi vent’anni la Groenlandia è stata particolarmente colpita dalla crisi climatica. Qui il rapido scioglimento del ghiaccio non sta avendo conseguenze solo sugli ecosistemi, ma sta anche attirando l’interesse delle multinazionali estrattive straniere. Il suolo dell’isola artica, infatti, è ricco di materie prime, come petrolio, terre rare e uranio.”

Un bel video dell’Internazionale per alimentare la nostra consapevolezza sugli implacabili cambiamenti climatici (e la nostra eco-ansia).

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